Sesto al Reghena, 4 marzo 2021
A 10 mesi dall’avvio del progetto di ricerca “Sviluppo di un modello tridimensionale preclinico per studiare la biologia dei tumori cerebrali”, finanziato dalla nostra Associazione, l’Istituto Romagnolo per lo Studio dei tumori “Dino Amadori” IRST IRCCS di Meldola, sede della ricerca, ci ha fornito, come previsto, una sintesi delle attività e dei risultati.
“L’obiettivo principale di questo progetto è quello di implementare i modelli preclinici per lo studio dei meccanismi alla base dell’aggressività dei tumori cerebrali. Sebbene tecnicamente complesse, le colture tridimensionali sono ormai largamente diffuse e considerate un modello essenziale per la valutazione di fenotipi tumorali in condizioni sperimentali che si avvicinino, il più possibile, alle condizioni in vivo. Tali condizioni consentono di “mimare” il microambiente del tumore. Tale studio dovrebbe permettere di individuare dei markers in pazienti in fase iniziale della malattia e di indirizzare, quindi, verso terapie più mirate contro le cellule tumorali. Inoltre, si potrebbero identificare dei nuovi bersagli molecolari per lo sviluppo di farmaci innovativi.
Come risultati del primo semestre di lavoro, nel 2020, possiamo sottolineare il completamento dello studio bibliografico preliminare, la raccolta e lo studio di 29 casi rappresentanti diverse tipologie istologiche tumorali (da materiale bioptico per studi istopatologici), l’acquisto di linee cellulari dalla banca ATCC e la processazione di 6 campioni biologici di gliomi a basso grado. Le attività svolte in questo primo periodo si sono quindi concentrate principalmente nell’individuare alcuni passaggi e scelte, fondamentali per costruire il modello biomimetico 3D.”
Il 2021 vedrà la continuazione del progetto che entrerà nella fase più caratterizzante, rispetto agli obiettivi proposti, infatti, il Gruppo di lavoro passerà ora alla prevista produzione del modello tridimensionale, su cui successivamente saranno fatte crescere le cellule tumorali.
