Seconda edizione del concorso per i ricercatori di domani: il premio a tre studentesse

05/05/2024
Seconda edizione del concorso per i ricercatori di domani: il premio a tre studentesse

Cordovado, 5 maggio 2024

Si è tenuto venerdì 3 maggio all’auditorium Tondat di Cordovado, l’atto finale della seconda edizione del concorso “Cerco e ricerco: scienziate e scienziati di domani”. Un evento coinvolgente che si è svolto alla presenza di numerose ragazze e ragazzi, accompagnati dai genitori, studenti delle tre Scuole Medie dell’Istituto Comprensivo di Cordovado. Nel corso della manifestazione sono intervenuti il dirigente scolastico Alessandro Venerus, la vice presidente dell’Associazione Sara Innocente e Maria Teresa Innocente, mamma di Rossana. «La seconda edizione del concorso è il frutto di una proficua collaborazione tra Il dono di Rossana e l’Istituto Scolastico» ha dichiarato la vice presidente Sara Innocente, «In linea con i nostri obiettivi, abbiamo proposto un lavoro che stimolasse la riflessione sull’importanza dello studio delle discipline Stem». Il clou dell’incontro è stato l’intervento in video della ricercatrice Alessia D’Aloia che ha emozionato i presenti con la sua interessante e coinvolgente testimonianza, una testimonianza per raccontare alle giovanissime studentesse e studenti il percorso che può condurre a diventare gli scienziati e le scienziate di domani. Alessia D’Aloia sviluppa il suo progetto sui tumori cerebrali presso l’Università Bicocca di Milano e Il dono di Rossana ha finanziato la sua borsa di ricerca.


Le vincitrici del concorso sono state, Arianna Antoniali, Micol Morelli e Maria Alexandra Tincu, a cui sono stati consegnati l’Attestato di Partecipazione, con la motivazione redatta dalla commissione valutativa, e il premio di 150 euro messo in palio da “Il dono di Rossana “. A conclusione dell’evento, il gruppo delle allieve e degli allievi del professore di musica Fabrizio Glerean si sono esibiti in un concerto, proponendo cinque pezzi musicali di notevole impatto emotivo, scelti per riflettere sulla inutilità della guerra e il rifiuto di ogni forma di violenza fisica e verbale. Il concorso, alla sua seconda edizione, secondo le intenzioni della Associazione sarà riproposto anche nei prossimi anni, per continuare nel percorso iniziato e stimolare gli studenti a riflettere sull’importanza della scienza e della ricerca. In ricordo di Rossana.